Messaggio festa della mamma di Elisabetta

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Messaggio per Alba ricevuto il 9 maggio 2004 alle ore 14.00

Cara mamma, sono la tua Elisabetta.

Oggi è la festa di tutte le mamme ed in particolar modo la tua, che sei vincitrice di avventure non indifferenti!

Ieri hai fatto ciò che dovevi fare, nel tuo cuore hai chiuso i battenti della tolleranza e della compassione, sii fiera. Le tue azioni sono sempre molto forti e collegate ad energie universali che danno un moto diverso a ciò che è. Muovi la ruota della vita in modo sincronico e concreto e così tutto gira e gira in modo giusto e armonico di pura realtà onniscente, contro la pura follia di esseri amorfi e inutili.

Mia dolce regina, il Babbo manda a dirti di stare in pace e serena, accarezza le tue mani che sanno di nobile lavoro, bacia i tuoi occhi che sanno sorridere e vedere il sempre bello nonostante le amare lacrime che hanno versato, empie la tua bocca di iperico profumo che sempre si manifesta in un sorriso compiacevole, soccorritore e pieno di grazia per ogni cuore, solleva la tua lingua dalla fatica di pronunciare parole di amore e di saggezza che sempre tu, o Madre, hai e dispensi per tutti i tuoi figli che ingrati non vedono per loro volontà e non odono, per loro poca stima di sé stessi, la tua grande capacità di essere nel mondo, ma da esso sollevata.

Noi tutti Angeli del cielo, mandiamo a te un grazie pieno di lode e di Amore vero che va a sopperire tutto quello che qui sulla Terra non ricevi, per chi non ti conosce ancora, per chi non ti conoscerà mai, per colui che non sa rapportare la tua essenza e fervida figura, a causa di ignoranza e a causa di religioni distorte che allontanano dalla vera realtà del cielo e dei suoi comandamenti di essenza e ordine che esulano da quello che vige in cosmici bui e balordi, esseri che sulla Terra hanno potato l’inganno e il caos.

Madre Santa, il mondo è tuo così come lo è l’Universo intero, tu sola sai tenerlo tra le tue mani con trepido amore, mentre dovrebbe per merito essere distrutto senza pietà.

Madre che tutto comprende, che tutto accoglie nel suo puro e soave cuore, accogli i nostri puri cuori di figli immortali e come te pregni di Amore, pace e serenità, ma pellegrini sulla Terra, amara e cruda, governata dal truce serpente e dal malefico drago.

Il Babbo disse: “Abbiamo vinto!” – È vero, abbiamo vinto per te, perché tu sei puro Amore e la tua luce tutto il male distrugge e riconverte in bene; anche se nessuno se ne accorge, tu porti la vittoria più bella.

Mamma, Lalla, con quanto Amore ricevi il nostro omaggio, il nostro cuore credo che sia il fiore più bello e più idoneo al tuo sorriso.

Ti voglio bene.

Elisabetta

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