VERA STORIA DI APOLLONIO DI TIANA
Grazie, per aver citato l'aforisma del Tianeo che tratta dei tributi esosi ed estorti alla gente con la violenza. Forse l'avevo letto tanti anni fa, ma non essendovi ancora al potere in Italia il governo dei Bilderberg - Prodi e Padoa-Schioppa, tanto per intenderci - non era il caso di prestarvi attenzione più di tanto.
Apollonio rimane una grande figura del Pitagorismo. Di più, possiamo considerarlo come unn Santo ed un Taumaturgo in seno al Paganesimo. Insomma anche il Paganesimo, sul quale tanto fango e sterco hanno gettato i Cristiani, ha avuto i suoi Immortali ed i suoi giganti spirituali.
Tu dici che l'Imperatrice Giulia Domna commissionò a Filostrato una biografia del Filosofo. Ma c'è anche chi, in seno alla critica radicale, asserisce che il mito del Cristo terreno, nel suo evolversi letterario, abbia attinto a piene mani alla figura di Apollonio. Alcuni paralleli fra Vangeli Sinottici e la biografia filostratea sono stati messi recentemente in evidenza dallo studioso americano Robert Price. E così potremmo chiederci: vengono prima i Sinottici o la Vita di Apollonio? O non sono piuttosto contemporanee le redazioni finali dedi suddetti testi risalenti alle prime decadi del terzo secolo? Non intendo dilungarmi qui e tenere una lezione sulle origini del Nuovo Testamento. Se qualche chiericuto dovesse leggermi, sono certo che si sarebbe già imbufalito a dovere.
A questi potrei aggiungere, come ciliegina sulla torta, che per quanto concerne Apollonio abbiamo molti dati e reperti concreti: statue, busti, iscrizioni epigrafiche, testimonianze archeologiche circa la presenza durantel'Impero di molti tempietti e santuari a lui dedicati. Di una cosa possiamo allora star certi: che il Tianeo è veramente esistito. Vorremmo dire altrettanto per il Gesù di Galilea ma purtroppo i dati concreti al riguardo mancano nel modo più assoluto.
Paolo
CENTRO UFOLOGICO LIGURE RICERCA E STUDI FUTURISTICI
VERA STORIA DI APOLLONIO DI TIANA
Nel tempo dell'invasione romana, si recò in Palestina, girò per i vari paesi con un gruppo di discepoli, fra cui Damis, Tommaso Didimo, il suo fidato amanuense, che annotava ogni giorno le cronache su Apollonio.
Fu lui ha guarire gli ebrei alle porte di Gerusalemme, ciò destò molto scalpore fra le file delle fazioni elitarie che appoggiavano il flusso zelota.
Si recò poi nel tempio,dove parlò con i sacerdoti, per annotare alcune leggi che Mosè non aveva mai lasciato e che non andavano a beneficio del popolo essendo ben 662 leggine aggiunte...,anche li Lui doveva rigovernare le religioni come fece in tutti i posti del mondo.
Benchè i sacerdoti furono irosamente contrariati, ne convennero che il Maestro Apollonio era uno spirito paragonabile al profeta Elia.
Rimase per un anno e mezzo in quella regione, le documentazioni del tempo parlano della sua presenza in Palestina e delle sue imprese, tutte descritte nei vangeli, vangeli che poi sono stati modificati, per regalare un altra falsificata storia per un Gesù crocifisso.
Sui documenti di Fabio Rufo Caio, e su altri documenti redatti da altri, viene registrata la partenza del maestro Apollonio e dei suoi fidati, un paio di giorni prima che Giovanni di Gamala interrompesse la sua vita, in una sanguinosa lotta cittadina.
Apollonio, uscito dalla città montava un cavallo bianco, e si reco, nella sua città natale, dove i parenti erano nel frattempo ,stati avvisati di ciò che in Gerusalemme era accaduto, molti pensavano che Apollonio fosse stato ucciso: Ma egli comparve sano e salvo spiegando l'accaduto.
La sua vita di pellegrino lo portò a Roma, in Spagna, in Africa in Sicilia e qui in Liguria, e poi in Francia, in Britannia, in Scozia e in Irlanda; prima di ritornare nuovamente ad Atene, all’età di 68 anni.
La sua persona, fu poi tramutata nel personaggio di Giuseppe d'Arimatea, suo grande amico e fratello esseno, imparentato con la stirpe di sua Madre Apollonia Mirionica, sacerdotessa del tempio del sole.
Nel periodo susseguente alla falsa crocifissione inventata, fu perseguitato ed espulso, prima da Nerone e poi da Domiziano che non vedevano di buon occhio ciò che egli predicava, cercando di censurarne la condotta che invece era pura ed irreprensibile.
I Saggi e gli Asceti indiani, con i quali aveva convissuto per un certo periodo, rimasero in contatto con Apollonio rimanendo in comunicazione con loro , anche trovandosi in giro per il mondo.
Egli, infatti, aveva con loro condiviso quei poteri latenti nell’uomo (come chiaroveggenza, telepatia, bilocazione ) cui solo un Saggio o Iniziato poteva accedere.
In Grecia guarì molti malati e dette istruzioni sui metodi di cura, ma oltre alle guarigioni fisiche ne compì anche molte spirituali, riscuscitò i morti, queste cronache Apolloniane che Damis- Tommaso scrisse sono riportate nel libro di Filostrato e anche i quattro grandi esorcismi descritti sul vangelo ivi sono riportati come suoi e di fatto lo sono!!!
Dimorammo alcuni anni anche in Egitto dove costatò e unì la somiglianza tra l’espressione di vita dei Gimnosofisti del posto con gli Asceti Indiani; entrambi abbandonavano tutto rinunciando al mondo.
Tra i poteri di Apollonio c’era quello di essere in simbiosi con la natura, ottenuta attraverso un’esemplare purezza di vita, un’ascesi che gli permetteva di operare miracoli, dare vaticini e dispensare guarigioni spirituali.
Anche sull'isola di Lerino, egli era conosciuto come il santo che parlava con gli uccelli.
""Quando anni fa tornai in quella terra, per aggiungere telemati nuovi, chi mi accompagnò rimase stupefatto, poichè un pettirosso mi svolazzo accanto e mangiò il pane dalle mie ,mani, per tutte le tre ore che rimanemmo in quel posto, e mi salutò seguendomi per alcuni metri sopra il battello che mi riportava indietro.""
In quel tempo passato io fui sua madre, e la sua compagna amanuense....la sua gemella.
Un giorno Egli richiamò in vita una giovane romana imponendole le mani e pronunciando alcune frasi incomprensibili, nella nostra lingua Angelica.
Egli era in costante contatto con il suo Maestro Interiore, l’Anima di DIO, per questo riusciva a comprendere la Vera Essenza di ogni cosa che è nella natura, quindi anche degli uomini, potendo così guarire interiormente quanti ne avevano bisogno, ma sopratutto quanti potevano essere guariti a causa della loro purezza di essenza.
Fra i discepoli che Apollonio ebbe , detti (Apolloniani) che lo seguivano ovunque e vestivano in tonache di lino bianco così come Lui, troviamo tra questi il più notevole che fu Musonio Rufo, filosofo romano rappresentante del tardo stoicismo, che insegnò a Roma, da dove fu esiliato per tre volte sia da Nerone sia da Vespasiano ma ogni volta richiamato. Altri discepoli degni furono Demetrio, Dioscoride e Menippo.
Da loro Egli pretendeva una condotta irreprensibile e l’osservanza di alcuni precetti:
"Non uccidere alcun essere vivente; non mangiare carne; non provare invidia, malignità ed odio; essere esenti dalla calunnia e dal risentimento".
Apollonio insegnava Allora come oggi che il culto senza idoli e simboli era il più elevato di tutti e che ogni religione ha in se una parte di Verità e che nessuna può ritenersi sua unica detentrice.
Lui predicava la necessità primaria di guarire l’interiore e solo in secondo luogo la parte fisica, "...poiché nessun uomo può essere sano nel corpo senza prima esserlo nell’Anima...".
Anche Apollonio, come altri Grandi Maestri, proponeva i suoi insegnamenti a livello exoterico per le masse, ma anche in maniera esoterica per i pochi e per i discepoli e per i quali fondò una Scuola di Scienze Occulte ed Insegnamenti Esoterici, la dove venne insegnato a difendersi dall'arte demoniaca, "non puoi combattere il male se non ne conosci le cause..."
In proposito alla morte e alla reincarnazione si esprimeva in questi termini:
"Nessuno nasce o muore se non in apparenza. Il morire non è altro che il passaggio dalla sostanza all’essenza ed il nascere, al contrario, dall’essenza alla sostanza.
Nulla di ciò che è Eterno potrà mai perire. L’Anima, rivestita dal corpo, sperimenta l’infanzia, la giovinezza, la vecchiaia per poi abbandonarlo e dopo un certo periodo rivestirne un altro." Ma insegnò anche ,che in futuro gli uomini vincitori avrebbero vinto la morte ,l a vecchiaia e la malattia, trascendendo quelle leggi fisiche di morte che appartenevano al diavolo e ai creatori di uomini senza anima.
Se l’albero si riconosce dai suoi frutti, quelli di Apollonio da Tiana furono carichi di Amore, Altruismo, Tolleranza e Sapienza Divina, quindi da poterlo considerare uno tra i più Grandi Messaggeri Divini apparsi sul nostro pianeta in epoche ed aree geografiche diverse.
Questo pensiero è all'uninsono fra le persone che lo studiano e fanno ricerche su di esso.
Da qualcuno fu definito "Il Cristo pagano", in effetti, se fosse considerato tale, sarebbe la più completa personificazione di Essenza Spirituale che il paganesimo poté esprimere.
Egli, infatti, cercò di istruire gli uomini alla spiritualità restaurando i culti e purificandoli dalle pratiche superstiziose, cercando di insegnare agli uomini una vita pura, per mezzo della quale possano raggiungere la sapienza ed "operare miracoli in se stessi."
I molti elementi che avvicinano la figura di Apollonio a quella di Gesù lascia supporre l’esistenza nella società pagana di quelle stesse tendenze e caratteristiche che conducevano al Cristianesimo.
Apollonio da Tiana non morì, ma scomparve all’età di 80 anni e la sua tomba non è mai esistita così come non sono mai esistite quelle di Gesù di Pitagora di Ackenathon e altri Maestri del mondo.
Alba e Michele Arc.
IL PURGATORIO
Poco fuoco, visite Angeliche che generosamente riversano alcune gocce d’acqua nella bocca spalancata e dolorante delle persone che, immerse nel fuoco, scontano le loro marachelle, i loro peccati veniali.
Ma cos’è, in realtà, questa sfera di penitenza?
Innanzi tutto devo riferire che il fuoco del purgatorio non è un fuoco fisico, ma un fuoco di “Luce Divina” e un bagno risanatore che serve a riequilibrare le giuste energie spirituali.
Più o meno siamo tutti cresciuti sentendo parlare delle povere anime del purgatorio. Abbiamo recitato preghiere e ascoltato messe e vespri in loro ricordo.
La mia amata nonnina quando eravamo piccole ci insegnava a chiedere l’aiuto delle anime del purgatorio; “loro sanno e vedono tutto”, diceva sicura di se: “ma tante volte non possono fare nulla, possono solo intercedere presso il trono del Signore” aggiungeva poi.
E allora noi sorelle, eravamo in tre, cominciavamo con le domande e la nonna sapeva rispondere a tutte.
Ricordo che io facevo però una constatazione pertinente e dicevo alla nonna e alle mie sorelle; “ ma, se le anime del purgatorio sono immerse nel fuoco e soffrono e non possono uscire da lì finché non hanno finito di scontare la loro pena, come fanno ad andare dal Signore e chiedere l’aiuto per noi umani e poi come fanno a sapere le nostre cose se sono rinchiusi nel purgatorio?”
“vero, vero”, rispondeva lei e poi si lasciava trasportare raccontando dei suoi sette figli morti, dei suoi fratelli anch’essi morti giovani e dei suoi nonni e genitori per finire con suo marito che lei puntualmente sognava , ora l’uno ora l’altro e tutti le davano degli insegnamenti, ma soprattutto diceva che loro insistevano per la preghiera reciproca dicendo: “tu prega per noi Letizia, che noi preghiamo per voi”.
Crescendo compresi che la preghiera doveva essere una qualche forma di “Potenza Particolare”. Oggi so che la preghiera è come un mantra che richiamata al richiedente sviluppa l’Energia Divina”.
Per tutti quanti, vivi e morti è di vitale importanza mettersi in connessione con Dio, la fonte energetica che tutto vitalizza.
Finalmente arrivò il giorno in cui l’Arcangelo Michele mi spiegò che cosa era il purgatorio.
“Esso è una sfera del 2° astrale, dove le anime dietro la guida di Angeli preposti, percorrono una strada di purificazione, che consiste in una vera e propria scuola di comportamento spirituale e di apertura mentale, per vedere e conoscere realtà sfuggite durante il passaggio terreno appena terminato, e, nell’attesa di una nuova rinascita fisica sulla terra o in altri pianeti, essi si prodigano, assieme ad un maestro guida e assieme a gruppi di altre anime più evolute,intercedono per all’aiuto e la difesa in certe situazioni degli umani terrestri.”
Ma la preghiera del cuore, quella spontanea è la miglior preghiera che le persone possono fare, donando amore agli altri e per riflesso a se stessi
Good!!!!!! I scrivna male ma legge bene...Well.
Mama Alba be good!!!!!!!!
IN mia antiqua terre prima di venuta di cristianite si dava preghiera a dio con forme di canto e suono, si faceva anche di sacrifici si ma è gesto ancora di omo di pietre certamente.
Druidi uniti con natura e conoscere mondo di spiriti di luce e di buio. Cuori di druido è cuore di luce,dificilmte druido fa suo cuore in buio.
ma dio ce esiste pe tuti gli omini e done.
ce terra di Avalon che è terra segreta e creda che mama Alba e papa Michele posano dire a voi quelo che i vorria dire...chi più de loro posano dire?
I grande Gunter per mondo, ma picciolo per angeli e granello di polvere per mama Alba e Papa Michele.
capita che i vogli dire?
Gunter
Centro Ufologico Ligure
Ciao Gunter,
Si come dici, Dio è uno solo, è l'energia primaria che genera la vita, essa è di doppia natura sostanziale, maschile e femminile, la Mia primaria essenza e quella di Michele, fu generata da un solo ovulo emanato da Dio, e ci ritrovammo in due separati ma uniti, poi il nostro amore generò figli e figlie che ha loro volta per generare dovevano espandersi e così crebbero le dimensioni celesti, abitate dalle varie Gerarchie Angeliche.
Le Gerarchie in realtà sono determinate dall'origine di nascita dimensionale, man mano che ci si avvicina a questa terza dimensione, dove la terra è la stessa rappresentazione del primo Sole Originato da noi, VENUSIA.
Ed è per questo che molte civiltà che avevano le conoscenze, cercavano di riproporre il cielo sulla terra, con piramidi, cattedrali e altri templi e addirittura grandi menhir di pietre.
Molta energia in più sulla terra certamente, ma non quella che può arrivare da VENUSIA,il pianeta Alfa, che alcuni chiamano Oriente, e che noi stessi per aiutarvi ha capire chiamiamo oriente...
La terra è molto importante per l'equilibratura degli universi, si dice che Dio conosce per nome tutte le stelle e che ne conosce la posizione e stia attento che nessuna di loro si muova o scappi....per questo tutte le fazioni malvage la vogliono distruggere!!!!
Apollonio disse: "IO conosco per nome tutte le stelle e la loro posizione nel cielo..." mentre rispondeva alla folla romana che presiedeva al suo giudizio nel sinedrio romano...aggiungendo poi, "IO SONO IMMORTALE E MAI AVRETE IL MIO CORPO!" e poi svanì immediatamente mentre gli astanti dicevano."LO chiamano il Divino, dicono che Lui sia Dio..."
Poco dopo appariva a Tommaso-Damis, in Pozzuoli, e come gli aveva detto pochi giorni prima, quando in prigione gli fece vedere che lui stava legato ai ceppi, ma che poteva libersi come voleva, uscendo dalla fisica della materia, con la stessa materia del suo corpo sacro,
( e questo attuale corpo che gli ho fornito, è ancora più potente di quello....)
Tommaso gli disse:" Maestro ma come mi apparirai al pozzo di Pozzuoli, in corpo o in fantasma?"
E Lui gli rispose:" in questo stesso corpo che qui vedi libero dai ceppi, ma ci voglio stare al gioco,per poter liberare tutti voi prigionieri, e quando sarete in salvo io stesso me ne andrò, e ci vedremo li, ma siccome solo tu vedi che non son prigioniero, quando ci incontreremo a Pozzuoli, tu mi verrai incontro e dirai che Io sono risorto dalla morte." (nota)
IO E MICHELE E TUTTI I NOSTRI ANGELI, conoscevamo da sempre la posizione di questa terra , terra futura e per questo sono eoni che veniamo anche qui su questo pianeta che contiene in sè l'atomo divino primario, che può essere risvegliato e messo in funzione, estendendo così la creazione positiva al posto di quella negativa...
Capite l'alto concetto???
E l'importanza che tale attuale vita per noi rappresenta?
Ogni volta che scendiamo qui, il male cerca di fermarci, poi dopo il nostro passaggio usa i nostri insegnamenti per accrescere beffardamente se stesso, ma oggi non è più così ed in ogni sforzo che fa per distruggerci, automaticamente distrugge se stesso, poichè così è scritto e deciso da eoni or sono!
(nota).... In queste parole, voi potete ritrovare la manipolazione evangelica, che inventò la questione che il cristo si lasciava condurre alla morte per crocifissione per salvare gli uomini dal peccato....
mentre in realtà Apollonio e i suoi apostoli erano incappati in un aguato nel bosco, fatto fare dall'imperatore( di cui nessuno volle dire il nome, ma spostando di cento anni la sua nascita un altro imperatore ne venne incolpato.)
Apollonio-Gesù-Michele etc..., intendeva salvare la vita solo dei suoi discepoli, perciò stette al gioco forza; fu derisa dai carcerieri la sua tunica da esseno-filosofo. tagliati i suoi capelli da nazzoreo, prese anche le botte, che lo avrebbero ucciso se non fosse stato di tempra forte e di altezza achillea...
(Mi ricordo in Gerusalemme quando il nostro amico Quintillio insegnò a Lui la lotta greco-romana.)
Infatti Lui riuscì ad attirarsi tutte le colpe, (l'Accusa era quella di aver portato un fanciullo nel bosco e di averlo ucciso cotto e mangiato...cannibalismo, ma poi Apollonio in tribunale rivelò il turpe gioco dell'imperatore nemico e fece andare a prendere il fanciullo dal nacondiglio dove era stato messo, facendolo apparire in tribunale, poco prima di scopparire con la classica frase...Io sono immortale e scomparire, per riapparire al pozzo di Pozzuoli, dove Damis lo volle toccare, e disse la frase mitica: Maestro io credo che tu sia vivo soltanto se posso toccati...".
"Toccami dunque o mio Damis-Tommaso, e vedi che non sono un fantasma".
Allora tutti gli apostoli che ancora non avevano capito la sua natura dissero: "Maestro tu sei resciuscitato da morte, grande è il tuo potere!"
E lui rispose: "Ma non vi ricordate che io so resciuscitare l'anima immortale con il corpo mortale? Già lo feci innanzi a voi tutti, ma ancora non avete capito chi IO SIA?
Un abbraccio a tutti quanti da tutti NOI CELESTI