Fra spirito e realtà
FRA SPIRITO E REALTÁ.
Il fumo, con le sue sostanze tossiche, avvolge i nostri sensi a livello sottile, e crea un velo maculato di sporco, che penetra nei corpi sottili offuscando la nostra radianza personale. L’aura, non proteggerà a lungo l’invasione di onde oscure che si attaccheranno al corpo e lo porteranno al degrado fisico. Naturalmente ci sono sempre le eccezioni: persone che non si ammaleranno mai fisicamente.
I morti fumano ancora! un giorno Michele mi disse - ero ancora in fasce, riguardo al sapere - Ma dai! come fanno se non hanno più il corpo . Si tesorino! Il corpo fisico, purtroppo, ancora muore, ma ci sono altri corpi, che stanno vicino all’anima, che diventano il primo corpo e sente tutte le necessità del corpo fisico. Ma non ci credo dissi io scandalizzata.
Il paradiso, l'inferno, il purgatorio, il limbo, sono stati inventati dai preti di molte religioni, però, posso dirti, per certo, che la morte del corpo fisico è soltanto una sparizione di uno stato laconico delle persone che hanno la capacità di andare oltre la morte. Di la' c’è vita, una vita uguale per tutti ma ti assicuro che i fumatori continuano a fumare.
Valentina domanda: dunque, anche di la’ fumo passivo?
Alba e Michele rispondono: si, però le sigarette non sono avvelenate. Quando mio padre morì, e venne a trovarmi, fumava e mi confermo’ che poteva fumare quanto voleva. Lassù il tabacco era gratuito e non faceva male.
BUONA GIORNATA A TUTTI.